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Mappa dei Talenti o dei Bisogni: Conflitto e Funzione

La Mappa dei Talenti, o dei Bisogni, (o delle opportunità) è uno strumento che aiuta a prendere consapevolezza dei tanti aspetti di noi stessi che, generalmente, non si riescono a vedere.


Cosa è la Mappa dei Talenti e dei Bisogni e come funziona?


La Mappa dei Talenti, o dei Bisogni, (o delle opportunità) è uno strumento che aiuta a prendere consapevolezza dei tanti aspetti di noi stessi che, generalmente, non si riescono a vedere. 

La Mappa dei Talenti aiuta nel momento in cui si decide di lavorare nell'ambito "crescita personale", un lavoro da applicare, ovviamente, sulla propria persona. 

Questa Mappa, permette di far scoprire all'individuo i propri bisogni personali ed autentici, ossia i Talenti, i quali permettono di risolvere le varie problematiche, quale che sia il livello (relazionale, amoroso, lavorativo...) in cui si siano manifestate. 

Ma vediamo come funziona e cosa significa la Mappa dei Talenti in numerologia.


Ognuno di noi nasce ereditando dei "conflitti" dalla genealogia: questi conflitti potrebbero essere stati ereditati direttamente dai genitori oppure dagli avi e trasmessi di padre in figlio fino a noi.
E tutto questo perché sono rimasti irrisolti.

Ma che cosa è un CONFLITTO?


Un conflitto, altro non è, che un'opportunità per sviluppare il Talento.

Ma cerchiamo di spiegare meglio questo passaggio: ogni essere umano in natura per imparare qualcosa (il Talento), per esempio andare in bicicletta, scrivere, intagliare il legno o disegnare, deve passare attraverso le difficoltà che questo comporta.

Questo concetto è molto importante per comprendere la numerologia esoterica.

I nostri avi ci hanno trasmesso il conflitto (o problema) e noi dobbiamo sviluppare il Talento ad esso collegato.

Per fare un altro esempio possiamo usare il concetto di "problema".

Che cosa è un PROBLEMA?

Un problema è il lato opposto dell'obiettivo: chi non vuole avere problemi non ha capito niente dal momento che non possiamo NON avere problemi.

Il vero "problema" si trova, scusate il gioco di parole, nella qualità dei problemi che noi stessi ci creiamo.

Si, hai capito bene: "ci creiamo", perché siamo noi che decidiamo di prenderci il problema, di dargli un significato, di assegnargli una certa importanza.

Ma questo, se andiamo ad analizzarlo bene, è un'ottima opportunità di crescita...dipende solo da noi se vederlo come un problema oppure come un opportunità.

Così è lo stesso per il "conflitto".

Molti si domanderanno a questo punto: Ma cosa dobbiamo fare per sviluppare il talento e non vivere nel conflitto? 

Vediamo nel dettaglio cosa fare, e per come tutte le cose che insegno, cercherò di essere il più preciso possibile, di andare all'essenza del concetto.

Partiamo dal principio: ognuno di noi, come tutte le cose che esistono in natura, dalle scarpe agli abiti, dagli alberi ai fiumi, dalle nuvole al vento, dalle Terra al sole, fino all'Universo più lontano, ha una funzione.
La funzione delle scarpe è quella di permetterci di camminare comodi e proteggere i piedi; quella degli alberi è di dare i frutti, consolidare il terreno e dare ossigeno; le nuvole servono per distribuire l'acqua sulla Terra ed il vento a portare via il caldo (e lo smog).
La stessa Terra e l'Universo hanno le loro funzioni specifiche.

E tu? Qual è la tua funzione?

Prima di andare avanti spiego cosa intendiamo per FUNZIONE.

Prendiamo la mamma. La sua funzione, ovvero i suoi compiti quando è tale (cioè quando mette al mondo un figlio), è quella di accudire suo figlio, dargli da mangiare, educarlo e vestirlo, per poi insegnargli i principi universali per permettergli di vivere su questa Terra.

Fino a che età deve occuparsi di lui?

Molti, a questa domanda, rispondono più o meno così: "Per sempre!", "Fino a 14/15 anni", "Fino a quando finisce l'Università" e via dicendo...

La mia di risposta sapete qual è? Fino a quando il figlio non è autonomo, che per la Legge italiana è i 18 anni.

Cosa accadrebbe se la mamma continuasse a prendersi cura del figlio fino a tarda età?

Accadrebbe, semplicemente, che la mamma non agisce più "in funzione", ovvero non "lavora" più in accordo con le leggi dell'Universo.
E per questa ragione entra in "conflitto" e, anziché essere d'aiuto per il figlio, lo rovina non consentendogli di sviluppare i Talenti necessari per vivere nel mondo.

In altre parole possiamo dire che lo rende "dipendente e schiavo". E lui, ignaro, inizia a sviluppare alcuni Talenti (per vivere in quelle condizioni) e dei "conflitti", conseguenza del non vivere in FUNZIONE.

La conseguenza sarà che non solo non sfrutterà i suoi potenziali TALENTI, ma vivere nel conflitto lo porterà a somatizzare e sviluppare problemi fisici e malattie correlate ai propri stessi conflitti.

E' chiaro?

Ora vediamo com'è costituita nel dettaglio la Mappa dei Talenti.
La Mappa dei Talenti è fondamentalmente costituita da 15 posizioni di base, equiparabili agli aspetti fondamentali della nostra vita: grazie all'utilizzo della Numerologia, e dei 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi di Marsiglia, è possibile individuare i Talenti ed i blocchi ereditati dalla nascita.
  • Il Personaggio
  • La Personalità profonda
  • Il Desiderio profondo
  • L'Equilibrio
  • Le Relazioni
  • Il Conflitto
  • La Risposta automatica al conflitto
  • La Memoria genealogica
  • Il Nido
  • L'Ambito sociale
  • Il Lavoro
  • Lo Strumento generale
  • Il Progetto senso 
  • La Chiave Emotiva
  • Il Pronto soccorso

La Mappa dei Talenti indirizza la persona in ciò che deve fare, e mettere in pratica, nel suo quotidiano: ovvero applicare quei Talenti che si hanno sin dalla nascita. 

Questi riguardano ogni aspetto della vita: 

Chi siamo veramente? 

Quali sono i nostri reali bisogni in generale? 

Che cosa ci mette in conflitto? 

Come dobbiamo comportarci in una relazione amorosa? E in casa? E nel lavoro? E con gli amici ed i conoscenti? 

Cosa ci permette di trovare, in noi stessi, quella medicina, quel personale "Pronto soccorso"?  


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